ZetaReticuli - Orizzonti Di Conoscenza

Universo, andata e ritorno

« Older   Newer »
  Share  
S o n i a
view post Posted on 26/9/2009, 06:52




Universo, andata e ritorno

Potendo viaggiare vicini alla velocità della luce basterebbero 30 anni per raggiungere i confini del cosmo. Il problema però è ritornare

Quanto è grande l’Universo? Apparentemente troppo per un essere umano che decidesse di saltare su un’astronave e partire alla volta del suo limite estremo. Il confine dell’Universo visibile si trova infatti a 13,7 miliardi di anni luce circa, ma l’effettiva distanza è in realtà maggiore, perché nel tempo in cui la radiazione proveniente da questo confine ci ha raggiunto questo si è spostato ulteriormente a causa dell’inflazione universale (l’espansione continua del cosmo). Una bella distanza, che però secondo alcuni recenti calcoli eseguiti da Juliana Kwan dell’Università di Sidney nel New South Wales, potrebbe essere coperta in soli 30 anni di vita di un essere umano.

La cattiva notizia è che comunque non riusciremmo mai a raggiungere il confine, ma potremmo comunque arrivarci molto vicino. “L’energia oscura – la forza misteriosa dietro l’accelerazione dell’Universo – pone un limite all’esplorazione umana dello spazio.”

Nonostante questa limitazione, come scrive la scienziata, in circa 30 anni, con un’astronave in continua accelerazione (secondo i calcoli di uno studio precedente dovrebbe essere di 9 metri al secondo, pari cioè circa all’accelerazione prodotta dalla gravità) sarebbe possibile coprire il 99% della distanza che ci separa dall’orizzonte cosmico. I calcoli di Kwan, pubblicati su Publications of the Astronomical Society of Australia, hanno tenuto conto dei più recenti dati cosmologici sull’energia oscura e di altri parametri. L’apparente paradosso dipende dal fatto che viaggiando a velocità vicine a quelle della luce il tempo nel sistema di riferimento dell’astronauta verrebbe enormemente dilatato, diventando molto più lento che sulla Terra.

Resta il problema del ritorno. L’ipotetico astronauta dovrebbe infatti sapere con precisione quando iniziare a frenare perché anche un piccolo errore potrebbe fargli mancare la Via Lattea di parecchi milioni di anni. Ma anche se il nostro esploratore spaziale dovesse riuscire ad arrivare nel posto giusto, andrebbe incontro a delusione certa. Se anche per lui non sono passate che alcune decine di anni il Sistema Solare, o ciò che ne rimane, sarebbe ormai vecchio di 70 miliardi di anni: il Sole e la Terra sarebbero spariti da un bel po’ lasciando spazio a un desolato vuoto.

FONTE: oggiscienza.wordpress.com
 
Top
Silvya
view post Posted on 26/9/2009, 08:23




Questo calcolo si puo' fare anche " Fatto in casa ". Basta usare una delle trasformazioni din Einstein-Lorentz

postata qualche volta in verità ma mai spiegata completamente.

Ecco come si calcola la dilatazione dei tempi in rapporto alla velocità della nave e quella della luce.

image



T1 rappresenta la dilatazione temporale che vogliamo calcolare

T rappresenta il tempo che consideriamo ( anche come unità)

V^2 e la velocità alla quale ci muoviamo elevata al quadrato

C^2 è la velocità della luce elevata al quadrato

--------------------------------------------------------------


Ora per fare un " calcolo" si prenda il tempo che si impiega per andare da "A" verso " B" si prenda lam velocità alla quale ci muoviamo, magari facendola crescere ) e si ottiene la dilatazione del tempo in relazione ad una velocità data e sempre in rapporto al quadrato dela velocità della luce, ricordandoci che quest'ultima rappresenta il, limie invalicabile del nostro sistema dimensionale.

Ricordiamoci anche, come giustamente sottolinea Sonia, che qusto calcolo è puramente teorico, perchè nessun manufatto che sia dotato di materia puo' essere accelerato oltre un limite dato dalla massa dinamica.

Edited by Draxiria - 27/9/2009, 06:33
 
Top
S o n i a
view post Posted on 26/9/2009, 08:30




CITAZIONE (Silvya @ 26/9/2009, 09:23)
Ricordiamoci anche, come giustamente sottolinea Sonia, che qusto calcolo è puramente teorico, perchè nessun manufatto che sia dotato di materia puo' essere accelerato oltre un limite dato dalla massa dinamica.

Desidero precisare che io ho solamente riportato un articolo. L'argomento mi affascina parecchio, ma purtroppo non sono in grado di capire calcoli di questo genere ...
 
Top
Silvya
view post Posted on 26/9/2009, 08:44




Possiamo provarci assieme, ovviamente con i miei limiti.

Sono a disposizione, per te e per quelli che sono interessati....


ovviamente con i miei limiti.
 
Top
view post Posted on 27/9/2009, 05:40
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
2,520

Status:


Domenico Annunziata risponde cosi' :


Ovviamente si tratta di pura speculazione.

L’energia necessaria all’astronave per mantenere un’accelerazione uguale a g per un tempo relativistico così lungo è al di là di ogni immaginazione; inoltre ad un certo punto, non potendo superare la velocità della luce, l’astronave non potrebbe accelerare ulteriormente.

Ma accelerare rispetto a coa? Rispetto alla Terra dalla quale è partita o rispetto agli ammassi di galassie che man mano sorpassa? Per effetto dell’energia oscura, che si comporta come la gravità, gli ammassi si allontanano, rispetto alla nostra galassia, con un’accelerazione che cresce con la distanza ma indipendente dalla loro massa.

Anche l’astronave, quando ormai non riesce ad accelerare ulteriormente, si comporta come una struttura cosmica, nel senso che partecipa al flusso di espansione, accelerata dall’energia oscura. A questo punto non potrà fare altro che agganciarsi a qualche galassia e procedere alla sua stessa velocità.

Perciò non potrà mai raggiungere i confini dell’orizzonte cosmico. Il ritorno sarebbe ancora più problematico perché l’astronave sarebbe frenata dall’energia oscura anche se ormai abbastanza diluita.Mi piacerebbe conoscere i calcoli di Kwan e sapere in che modo ha tenuto conto dell’energia oscura.


 
Top
mar-landy
view post Posted on 28/9/2009, 07:28




QUOTE (Silvya @ 26/9/2009, 09:44)
Possiamo provarci assieme, ovviamente con i miei limiti.

Sono a disposizione, per te e per quelli che sono interessati....


ovviamente con i miei limiti.

Sarei interessata a questo calcolo anche se io di limiti in matematica ne ho parecchi, sono rimasta alla matematica e fisica dello scientifico....Possiamo provare...se vuoi spiegarlo... :Bacio:
 
Top
view post Posted on 28/9/2009, 17:48
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
2,520

Status:






Mar-Landy Silvia è andata a mangiare... ma mi dice che appena ha tempo cercherà di spiegare
meglio.

Ma ?? Cosa è che non capisci... per me è abbastanza chiaro.

Fammi delle domande che se Silvya non ritorna vedo di risponderti io.
 
Top
GFT
view post Posted on 5/10/2009, 16:07




togliere la radice e resta tutto elevato 1/2

 
Top
7 replies since 26/9/2009, 06:52   151 views
  Share