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Gesù è nato il 25 dicembre?

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_MoRgAnA_
view post Posted on 19/12/2010, 16:12




Il Natale è la “ festa di compleanno” più amata del mondo: ogni anno sono più di due miliardi le persone che la celebrano in ogni parte del pianeta. Eppure, la data di nascita del festeggiato, Gesù di Nazareth, molto probabilmente non è il 25 dicembre.
Anche se può sembrare strano, le principali fonti storiche sulla vita di Cristo, i vangeli, non riportano il giorno in cui è nato Gesù e ci sono almeno due passi che lasciano pensare che non sia venuto al mondo nella data che tutti conosciamo. Una prima “smentita” evangelica ha a che fare con il viaggio di Maria e Giuseppe da Nazaret a Betlemme per effettuare il censimento ordinato dall’imperatore Augusto.

Nel vangelo di Luca (2, 1-5) è scritto che la madre del Nazareno partorì dopo aver percorso il tragitto. Pur non essendoci un’indicazione storica della data del censimento, è più realistico che il viaggio della Sacra Famiglia non abbia avuto luogo d’inverno perché ci sarebbero stati problemi logistici come la difficoltà di pernottare all’aperto e di attraversare i corsi d’acqua ghiacciati.

Una seconda indicazione, contenuta sempre nel testo di Luca (2, 8), riguarda le condizioni climatiche. L’evangelista scrive che a Betlemme e dintorni, quando nacque Gesù, c’erano pastori che di notte vegliavano all’aria aperta sul loro gregge. Dal momento che in quella regione il clima in dicembre è sempre stato particolarmente freddo (lo testimoniano anche i testi biblici), risulta improbabile che dei pastori potessero passare la notte all’aperto.

Perché si festeggia il 25 dicembre
Ma se la data di nascita di Gesù è diversa, perché si festeggia il 25 dicembre? L’origine di questa scelta ha diverse possibili spiegazioni. Secondo la più diffusa, la datazione del 25 dicembre (documentata storicamente fin dal III secolo) è la cristianizzazione della festa pagana del Sol Invictus (sole non sconfitto), in cui i romani celebravano il solstizio d’inverno, cioè la data in cui rinasceva “il sole non vinto dall’oscurità” e le giornate tornavano ad allungarsi. I cristiani, quindi, avrebbero associato la nascita di Gesù al giorno in cui il sole sconfiggeva le tenebre. A sostenere questa ipotesi c’è il fatto che l’accostamento simbolico tra Gesù e il sole è presente anche nei vangeli. Per esempio, quando Zaccaria, il padre di Giovanni Battista, parla della futura nascita di Cristo usa le parole “verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge”.

Un’altra teoria particolarmente accreditata è “interna” al Cristianesimo e non fa riferimento ad altri culti religiosi. Afferma che la data del Natale è basata su quello che si riteneva essere il giorno della morte di Gesù: il 25 marzo. Poiché c’era una credenza secondo la quale i profeti morivano nell’anniversario della loro nascita, si pensava che la data del 25 marzo coincidesse con il giorno della nascita spirituale di Cristo, ovvero il suo concepimento nel grembo di Maria. La nascita terrena quindi sarebbe avvenuta nove mesi dopo: il 25 dicembre.

Quando è nato davvero Gesù Cristo?
Se Gesù non è nato il 25 dicembre, resta da stabilire la data effettiva della sua nascita. Anche in questo caso non ci sono fonti storiche certe a cui attingere e si può procedere solo per ipotesi. Il principale punto di partenza dei calcoli effettuati dagli studiosi sono i passi del vangelo di Luca in cui si narra che Elisabetta rimane incinta di Giovanni Battista mentre il marito Zaccaria serviva al Tempio di Gerusalemme nel turno della sua classe sacerdotale, Abija. In base al testo evangelico, sei mesi dopo questo avvenimento, l’angelo Gabriele annuncia a Maria il concepimento virginale di Gesù. Per la nascita, quindi, bisognava aspettare altri nove mesi. Seguendo questa cronologia, Cristo sarebbe nato quindici mesi dopo il concepimento di Giovanni Battista. Perciò, se si risale al periodo in cui Zaccaria officiava al Tempio, si può ricavare anche la data di nascita di Gesù.

Facendo riferimento alle informazioni contenute nella Bibbia riguardo ai cicli delle classi sacerdotali, gli studiosi hanno elaborato diverse ipotesi. Secondo i calcoli, Gesù potrebbe essere venuto al mondo intorno all’8 dicembre, agli inizi di agosto, o a metà febbraio. Insomma, una data più certa di un’altra non esiste.

Un'ipotesi piuttosto recente, invece, smentisce tutti. In base al calendario dei rotoli di Qumran il turno della classe a cui apparteneva Zaccaria corrispondeva all’ultima settimana di settembre, ovvero quindici mesi prima della settimana di Natale. Cosa significa? Cristo sarebbe nato proprio il 25 dicembre. Come avrebbe detto Shakespeare: “Molto rumore per nulla”.

http://it.speciali.lifestyle.yahoo.com/nat...e-forse-no.html
 
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Valdore
view post Posted on 24/7/2014, 14:57




Bè, tutto questo non mi è assolutamente nuovo.

Il Cattolicesimo antico, la chiesa del medioevo tanto per intenderci, utilizzava assorbire le pratiche religiose di altri polpoli con l'obiettivo di fare un'unica chiesa di adoratori, e quindi schiavi delle paure che i pontefici di allora perpetravano nei confronti di chi non aveva dimestichezza con gli Scritti Sacri.
Anzi, la Chiesa stessa nel Medioevo metteva al rogo chiunque solo possedeva una copia della Bibbia, e questa è storia.

Detto questo, il 25 Dicembre è una festività che in origine era quella Babilonese, festività legata al culto del sole, il sole invitto.
Festa che è stata poi opportunamente ritoccata nel tempo per festeggiare la nascita del Cristo (la Chiesa non poteva fare esplicitamente una festa al Dio sole, in quanto cristianamente parlando esiste un solo Dio).
Gesù dovrebbe essere nato all'incirca tra il mese di Settembre e Ottobre; come ricordato da _MoRgAnA_ :) nella Bibbia non compare la data di nascita, bensì quella della morte del Cristo.

La Bibbia curiosamente fa esplicito riferimento solo a due celebrazioni di compleanni, quello del faraone d’Egitto (XVIII secolo a.E.V.) e quello di Erode Antipa (I secolo E.V.).
I due avvenimenti sono simili, in quanto in entrambi i casi ci fu un grande banchetto e vennero concessi favori;
entrambi sono ricordati per delle esecuzioni capitali: l’impiccagione del capo dei panettieri del faraone nel primo caso, la decapitazione di Giovanni il Battezzatore nel secondo. — Genesi 40:18-22; 41:13; Matteo 14:6-11; Marco 6:21-28.

Con l’avvento del cristianesimo il punto di vista sulle celebrazioni del compleanno non cambiò.
Gesù istituì la Commemorazione (Pasqua) non della sua nascita, ma della sua morte, dicendo: “Continuate a far questo in ricordo di me”. (Luca 22:19)
Se i primi cristiani non celebravano né commemoravano il giorno della nascita del loro Salvatore, tanto meno avrebbero celebrato il proprio compleanno.
Lo storico tedesco August Neander scrive: “La nozione della festa del compleanno era lungi dalle idee dei cristiani di questo periodo”. (Allgemeine Geschichte der christlichen Religion und Kirche, 1842, vol. 1, p. 518) “Origene [scrittore del III secolo E.V.] . . . insiste che ‘di tutte le sante persone menzionate nelle Scritture, non si narra di nessuna che osservasse una festa o che tenesse un grande banchetto nel suo genetliaco. Solo i peccatori (come Faraone ed Erode) si rallegrano grandemente del giorno in cui vennero in questo basso mondo’”. — The Catholic Encyclopedia, 1913, vol. X, p. 709.

È chiaro dunque che la celebrazione del compleanno non trae origine né dalle Scritture Ebraiche né da quelle Greche.
Inoltre, la Cyclopædia di M’Clintock e Strong (1882, vol. I, p. 817) dice che gli ebrei “consideravano le celebrazioni del compleanno come parte dell’adorazione idolatrica . . . e questo probabilmente a motivo dei riti idolatrici che si tenevano in onore di quelli che erano ritenuti gli dèi patroni del giorno in cui si teneva il ricevimento”.

La Bibbia ricorda pure una cosa interessante, lo scrisse il Saggio Re Salomone:

Ecclesiaste 7:1: "Un nome è meglio che il buon olio, e il giorno della morte che il giorno della nascita"
Per i genitori il giorno della nascita del loro bambino è un giorno di grande gioia, anche se per ciascun individuo, secondo il saggio re Salomone, il giorno della morte, se ci si lascia dietro una vita meritoria e ci si è fatti un buon nome presso Dio, è ancor meglio del giorno della nascita.
Quello che alla fine conta nella storia dell'uomo è ciò che ha fatto; Ci si ricorderà di lui per quello che ha fatto, per quello che è stato, sopratutto se ha fatto cose buone. :)
 
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view post Posted on 24/7/2014, 18:35
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Ciao Davide.
Mi segui Ovunque ! :bb1:
Beh, certo che il 25 dicembre è una data convenzionale anche perchè all'epoca non c'erano gli attuali calendari...
 
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Valdore
view post Posted on 25/7/2014, 07:49




Ma sì, è stata scelta una data da attribuire alla sua nascita :)
 
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3 replies since 19/12/2010, 16:12   178 views
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