Lo abbiamo chiesto alle stelle: tra Marte (fortissimo) e Saturno (retrogrado).
Lo scorso 11 marzo avevamo visto come il cielo del Conclave sembrasse indicare l’elezione di un Papa venuto da lontano che, all’interno del collegio dei votanti, avrebbe assunto una forza quasi improvvisa.
E le stelle avevano ragione. Il Papa è argentino, l’elezione è avvenuta in modo rapido perché la sua candidatura ha assunto forza in modo inaspettato: il cardinale irlandese Sean Brady ha confermato che la sua è stata una maggioranza solida (più di 90 voti su 115 ma ne sarebbero bastati 75) e improvvisa. Marte è il pianeta che ha giocato un ruolo chiave nella vicenda e di cui parleremo ancora tra poco. E poi avevamo visto come Aldebaran, stella dei nuovi inizi, promettesse grandi e epocali cambiamenti nella politica della Chiesa e della religione. Per ora tutto questo sembra essere confermato, ma come potrebbe essere il pontificato di Francesco?
Osservando le stelle nel momento dell’elezione di Papa Francesco (le 18.45 del 13 marzo 2013) possiamo vedere come le sue energie siano veramente e genuinamente spese per i poveri, per gli indigenti e i bisognosi. I tanti pianeti in sesta e settima casa sembrano anche voler restituire alla Chiesa la sua figura di Madre. Un fortissimo Marte seduto sul discendente indica anche che questo pontefice perseguirà probabilmente una nuova evangelizzazione.
Difficilmente ci sarà posto per le vecchie strutture di potere della Curia vaticana: Saturno (pianeta del vecchio e della struttura) è retrogrado e in cattiva luce, Francesco porterà un profondo rinnovamento anche in questo ambito (Caput Algol sulla cuspide 9 – la legge della Chiesa – parla di una nuova fase, di decapitazione delle attuali strutture di potere).
Infine una curiosità: il ferro é il metallo di Marte, quel Marte così decisivo per questa elezione. E Francesco ha scelto la sua nuova croce, una croce in ferro.
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