ZetaReticuli - Orizzonti Di Conoscenza

Star Trek, Patrick Stewart torna a vestire i panni del capitano Picard:

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 25/7/2019, 17:16
Avatar

Barcellona Pozzo di Gotto (ME)

Group:
Administrator
Posts:
15,752

Status:


Star Trek, Patrick Stewart torna a vestire i panni del capitano Picard: "Se fosse oggi il nostro giorno migliore?"

San Diego - Il 2020 ha un solo nome: Picard. Nato a La Barre, Francia, 285 anni da adesso, Jean-Luc Picard (lo interpreta l'attore britannico Patrick Stewart) assume il comando della nave stellare Enterprise nella serie di culto Star Trek: The Next Generation (1987-1994) e diventa, parola di Hollywood Reporter, il "mito calvo e shakespeariano" che vuole cambiare, se non il mondo, l'universo intero. Dalla serie originale del '66, l'anno in cui John Lennon diceva dei Beatles al London Evening Standard "Siamo più famosi di Gesù adesso", alle avventure interstellari del capitano Kirk, ispirate ai Viaggi di Gulliver e a Horatio Hornblower, il personaggio letterario di Cecil Scott Forester, Star Trek nelle sue declinazioni a metà tra piccolo e grande schermo (Deep Space Nine, Voyager, Discovery, il rifacimento di J. J. Abrams) atterra al ComiCon di San Diego come un drive-in venuto dallo spazio, con al centro il leggendario trio composto da Kirk, Spock e McCoy a fare il tifo per Jean-Luc. È lui il protagonista di Star Trek: Picard assieme all'attore di Next Generation Brent Spiner nel ruolo di Data, tenente comandante androide di tipo Soong, dotato di cervello positronico.

Creata dallo streaming network Cbs All Access con Alex Kurtzman come produttore esecutivo, Star Trek: Picard è la serie numero otto del franchise trekkie e arriva su Amazon Prime il prossimo anno. Durante il ComiCon, accolto da migliaia di appassionati, Stewart, 79 anni, ci ha detto: "Gli amanti della fantascienza e del fumetto fanno sempre un lavoro di cesello quando mi incontrano di persona. Prima gridano 'Professor Charles Xavier' oppure 'Professor X', citando i fumetti Marvel dove interpreto il fondatore e leader degli X-Men, creati da Stan Lee e Jack Kirby. Poi ci pensano un attimo e scatta l'effetto nostalgia: 'Picard'! Jean-Luc sarà pure invecchiato ma combatte ancora per ciò in cui crede. Lo trovo un personaggio attualissimo dal quale tutti dovremmo prendere ispirazione". E prosegue: "Dicono che non ci è dato sapere quando sarà il nostro ultimo giorno. Ma io preferisco metterla in un altro modo: non ci è dato sapere quando sarà il nostro giorno migliore". Pausa teatrale. "E se fosse oggi?".

Ripercorrendo la sua carriera - re indiscusso della Royal Shakespeare Company, ha ricevuto un Laurence Olivier Award per Antony and Cleopatra, nominato cavaliere dalla regina Elisabetta II - "non posso dire di essermi annoiato nella vita" ride. "A lungo ho resistito e detto no ai fumetti, alla cultura pop e ai social media. Poi ci ho trovato una montagna di humor e amici. E ho ceduto". Tutti pensano che Stewart sia serio e pensoso come i suoi personaggi e invece "non lo sono affatto, mi reputo espansivo, divertente e fortunato. In testa, metto le battaglie: mi reputo un socialista, un femminista e difendo il diritto al suicidio assistito".

A 73 anni ha sposato la terza moglie, Sunny Ozell, e a fare da cerimoniere ha chiamato il migliore amico e co-star degli X-Men, Ian McKellen. "Ian mi ha rovinato la copertura. Ha detto a tutto il mondo, in diretta, durante un programma: Che cosa faccio più tardi? Oh, vado a sposare Patrick Stewart". Della loro 'bromance', della loro stretta amicizia fraterna, si è scritto abbastanza: "Non ci trovo nulla di scomodo" commenta l'attore. "Siamo come fratelli. Dal primo X-Men sono trascorsi quasi vent'anni e siamo ancora capaci di trascorrere dodici mesi di fila, insieme, senza stancarci l'uno dell'altro. Di recente siamo stati sul set a Montreal, poi via a New York alle prove di No Man's Land di Harold Pinter, e subito dopo Berkeley, in California, e di nuovo prove per l'opera teatrale di Samuel Beckett, Aspettando Godot. Chiamateci la strana coppia: Magneto e Professor Xavier. O se volete anche Gandalf e Jean-Luc Picard. Dove li trovate due come noi?".

Riprendere il ruolo di Picard? Una sfida: "Entrare nel mondo di Star Trek dalla fine degi anni Ottanta è stata la cosa più bella che potesse accadermi" dice. "Riposta la tuta da capitano, facevo come molte star di Hollywood: mi rintanavo nella mia roulotte, uscivo all'alba per fare jogging sulla spiaggia, praticavo yoga e naturalmente andavo in analisi. La verità: all'inizio, quella di Picard non mi sembrava la parte del secolo. Mi dicevano che Star Trek: The Next Generation sarebbe stato un flop colossale, stavo per tornarmene in Inghilterra. Ma il giorno dopo il debutto in tv, ricevetti una chiamata dalla produzione, era Robert Justman che mi aveva notato all'Ucla sostenendo la mia candidatura ai provini. Mi disse: Sei un asso. Io, quasi scocciato: Come lo sai?. Lui: Diciamo che la scorsa notte ti hanno visto più persone di quante tu ne abbia mai incontrate in trent'anni di carriera".



Oltre a Data e alla razza aliena dei Borg, riappaiono l'attore di Voyager Jeri Ryan e Jonathan Del Arco, il giovane Borg Hugh in Next Generation, insieme a Marina Sirtis (Troi) e Jonathan Frakes (Riker). Stewart ritorna al comando dopo quasi vent'anni di assenza da Star Trek: Nemesis (ambientato nel 2379, uscì in sala nel 2002) e dovrà assemblare un equipaggio speciale per mettere in salvo una misteriosa donna (Isa Briones) che potrebbe avere un legame con Data e i Borg. Ci saranno riferimenti al reboot di J. J. Abrams, con Picard lontano dalla Flotta Stellare e dalla Uss Enterprise. "Jean-Luc è un pensionato, fuori da ogni cerchia e avventura. Ha un cane ora. Chissà se lo porterà con sé nello spazio". A fare da showrunner è stato chiamato lo scrittore premio Pulitzer Michael Chabon: "Picard non è da considerarsi un sequel di Next Generation. È un capitolo a parte, un nuovo inizio. Avrà un tono molto più alto, più lirico". Star Trek regge il peso del tempo come James Bond: ci attendono infatti la terza stagione di Star Trek: Discovery, un nuovo show dal titolo Star Trek: Lower Decks, commedia animata creata da Mike McMahan (Rick and Morty), e un Trek podcast presentato così dalla star di Lower Decks, Tawny Newsome: "Allacciate le cinture di sicurezza. Ad ogni puntata vi sembrerà di fare un salto nel futuro".

La Repubblica 27/07/2019
 
Top
0 replies since 25/7/2019, 17:16   18 views
  Share